La Fondazione Giglio di Cefalù si è dotata della terza sala di endoscopia digestiva.
“Implementiamo le attività – ha detto il presidente dell’Istituto, Giovanni Albano – e miglioriamo la possibilità di accesso alle cure per i nostri pazienti”.
La nuova colonna endoscopica è stata collaudata, stamani, alla presenza del direttore amministrativo, Gianluca Galati, e del responsabile dell’unità operativa di endoscopia digestiva, Dario Raimondo. “Ci auguriamo – hanno detto – che una migliore facilità di accesso alle cure possa incentivare i cittadini a fare prevenzione, in un momento in cui si registra una maggiore incidenza del tumori gastroenterici”.
La nuova colonna endoscopica monta un processore di ultima generazione con un elaboratore di immagini che, in tempo reale e con l’ausilio di filtri, aiuta l’operatore ad individuare eventuali malformazioni.
Con l’arrivo della terza colonna l’unità è stata riorganizzata con la creazione della terza sala, di una sala per il coordinamento infermieristico, di una nuova stanza medici e di un punto accettazione ampliato e posto sempre al piano.
Fanno parte dell’unità operativa di endoscopia digestiva oltre al responsabile Dario Raimondo i medici Emanuele Sinagra, Giuseppe Conoscenti, Francesca Rossi, Rita Alloro e come consulente Gabriele Curcio.
Le attività svolte variano dalla diagnostica ed interventistica di esofago-stomaco-duodeno, fegato vie biliari e pancreas, colon-retto, gastroscopia, colonscopia, ercp, ecoendoscopia e endoscopia endoluminale avanzata.
Nella foto da sx Rita Alloro, Dario Raimondo, Giuseppe Conoscenti, Francesca Rossi e Emanuele Sinagra con la nuova colonna