Se volessimo ribadire che “il domani è dei giovani”, quale migliore occasione per andarlo a cercare nelle loro parole, proprio all’inizio dell’anno in quell’atmosfera promettente all’insegna del motto: “anno nuovo, vita nuova”?
In tal senso la nostra attenzione è caduta sul sito web di EconomiaCircolare.com, ove Letizia Palmisano ha riportato il pensiero di sei giovani, comunicatori, studenti, ricercatori scientifici, nell’articolo del 31 dicembre u.s.: “Sei messaggi di auguri per il 2024 che parlano di ambiente, di pace e di comunità”. Li proponiamo qui di seguito perché sono indicazioni particolarmente significative e propositive per le sfide del futuro.
E non solo. Ci piace lanciare ai giovani che ci seguono un messaggio: fateci sapere i vostri pensieri, le vostre aspettative per il 2024 e per il vostro futuro. Inviateceli a redazione@suprauponti.it saremo ben lieti di pubblicarli.
- Greta Volpi, su instagram @greenonthebeam, è un’appassionata di sostenibilità ambientale e sociale:
Dobbiamoricordarci che non siamo solo individui, ma siamo collettività
ed è proprio la collettività che può portare un potente cambiamento.
- Alessio Cozzolino, Giornalista ambientale, formatore e studente ventunenne al terzo anno di Medicina. Dal 2021, su nomina del Presidente Mattarella, Alfiere della Repubblica Italiana per “l’impegno e la competenza con cui affronta i grandi temi ambientali e il loro riflesso sulla coesione e la giustizia sociale”:
Non vi sarà mai sostenibilità in assenza della concordia tra i popoli
Spero nella cessazione delle guerre che, oramai ovunque per il Mondo, dilaniano le vite dei nostri fratelli e delle nostre sorelle.
- Barbara Eramo, dottoranda in farmacologia e collaboratrice de “La Scienza Coatta”:
Per il 2024 un augurio a tutti di avere sete di conoscenza
perché è solo conoscendo che si può far del bene al Mondo.
- Christian Alfaroli, divulgatore scientifico per Striscia la notizia, ha 14 anni. Frequenta il primo anno del Liceo artistico Don Milani di Tradate
Impariamo dagli errori compiuti, aumentando la nostra conoscenza, per sentire pronunciare sempre meno la frase “non lo sapevo”
La consapevolezza deve guidare i nostri giorni, siamo sempre in tempo. In una delle mie partecipazioni televisive, riflettendo sulla bellezza del Pianeta, concludevo con una frase significativa di Seneca:” Non è vero che non abbiamo tempo, la verità è che ne sprechiamo molto”.
- Virginia Benzi, laureata magistrale in fisica delle interazioni fondamentali. Ambassador di generazione stem, la community per l’empowerment femminile nelle discipline STEM:
Imparare a fermarsi per riflettere su chi siamo, su cosa ci facciamo su questa Terra e su che cosa rimarrebbe se noi ce ne andassimo
Cercare quindi di preservare il più possibile, e con sforzi sempre maggiori, questa sfera di terra sospesa nel vuoto, affinché la nostra non sia una delle ultime generazioni in grado di poter respirare il profumo di vita, di casa.
- Luca Nardi è astrofisico, dottore in scienze planetarie e divulgatore scientifico. Si occupa di divulgazione scientifica e creazione di contenuti astronomici sul web, in particolare su YouTube. Ha scritto “Un Mese a Testa in Giù” (Geo4Map, 2021) e “Giganti Ghiacciati” (Dedalo Edizioni, 2023):
Guardare la Terra dallo spazio per un mondo più giusto
Degli oltre 5.500 pianeti che abbiamo scoperto finora in orbita attorno ad altre stelle, neanche uno sembra essere davvero simile alla Terra e nessuno di essi, per quanto ne sappiamo, ospita la vita. Magari prima o poi ne troveremo un’altra lì fuori, ma per ora la Terra, come disse Carl Sagan, è “l’unica casa che abbiamo mai conosciuto”.
