Aggiornato al
Aggiornato al

Torna il cinema a Castelbuono. E ritorna con il film “rivelazione al Festival di Venezia 2022” Spaccaossa e i suoi protagonisti

Torna il cinema a Castelbuono. E ritorna con il film “rivelazione al Festival di Venezia 2022” Spaccaossa, tratto da un fatto di cronaca reale. L’atteso appuntamento è per domenica 14 dicembre 2025 alla sala Morici del Museo naturalistico delle Madonie “Minà Palumbo” alle ore 17, con ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti.

Alla proiezione della pellicola farà seguito la consegna dei riconoscimenti della terza edizione del Castelbuono Film Festival al regista e attore protagonista Vincenzo Pirrotta e gli attori Giovanni Calcagno e Rossella Leone, che saranno presenti in sala e si intratterranno per una conversazione con il pubblico presente. 

“Abbiamo avvertito la necessità di raccontare questa storia di miseria che avvolge tutta la vicenda, una duplice miseria: quella vestita di cinismo di un gruppo di balordi; e quella vestita di disperazione di chi per poche migliaia di euro accetta di farsi spaccare le ossa, per intascare i premi dall’assicurazione simulando incidenti automobilistici”, Racconta il regista Pirrotta. Gli fanno eco Salvo Ficarra e Valentino Picone, in questo caso nelle vesti di sceneggiatori, insieme allo stesso Pirrotta e Ignazio Rosato, e coproduttori con Tramp Limited e Rai Cinema. “Abbiamo assecondato una storia davvero particolare, raccontandola in modo non ‘tascio’ per dirla alla palermitana, a Roma direbbero non ‘coatto’, senza indulgere in particolari come la rottura delle ossa, che si vede solo in una scena iniziale del film”, sottolinea Picone. “Un fatto reale che diventa paradigma di un determinato mondo, rispetto a tanti altri fatti di cronaca, cui Pirrotta ha saputo dare forma di racconto cinematografico”, afferma Ficarra, sottolineando anche “l’apporto della fotografia di Daniele Ciprì che ha saputo rendere più che l’immagine della città lo stato d’animo dei personaggi, al di là di una livida Palermo, perché sono i personaggi a essere lividi”.

Tanti elementi che rendono questo film un vero capolavoro della cinematografia moderna dove recitano fra gli altri Selene Caramazza, Ninni Bruschetta, Aurora Quattrocchi, Luigi Lo Cascio e Simona Malato, quest’ultima premiata l’anno scorso al Castelbuono Film Festival per l’interpretazione nel film “Una femmina” del regista Francesco Costabile, con le musiche originali composte dal cantautore palermitano Alessio Bondì e un brano eseguito dalla indimenticabile voce di Giuni Russo.

Condividi

il giornale di Castelbuono e oltre

Il giornale di Castelbuono e oltre