Skip to content
Aggiornato al
Aggiornato al

Il sindaco Cicero risponde all’interrogazione del Gruppo di minoranza Costituente per la Castelbuono di domani spiegando le ragioni dell’utilizzo delle macchine di servizio per fini istituzionali

Con riferimento all’interrogazione sopra citata, desidero esprimere alcune considerazioni in merito.
Ancora una volta ci troviamo di fronte a un’interrogazione che, anziché favorire un confronto
costruttivo, ha come unico intento quello di screditare l’operato del Sindaco. Tuttavia, i cittadini
del “paese reale” conoscono bene la realtà e sanno che, in questi anni, il Sindaco non si è mai
sottratto ai propri doveri, impegnandosi costantemente nella risoluzione delle problematiche della
comunità
Da sempre, lo scrivente ha operato concretamente per il paese, senza mai limitarsi al ruolo istituzionale.
Mi sono dedicato ad attività pratiche come la raccolta dei rifiuti, la pulizia delle
caditoie, la manutenzione e gestione della rete idrica, delle strade e del verde pubblico. Al
contempo, ho rappresentato il Comune in convegni, conferenze, gemellaggi, instaurando rapporti
con realtà territoriali, anche internazionali. (da li il motto “il Mondo ci guarda”).
In questi 18 anni da Sindaco, così come nel periodo in cui ho ricoperto il ruolo di Assessore, siamo
stati capaci di creare relazioni con istituzioni pubbliche e private, permettendo alla nostra
Castelbuono di essere riconosciuta e apprezzata. Grazie a questa operosità, Castelbuono ha
acquisito prestigio ed è spesso citata come esempio virtuoso per le buone pratiche amministrative,
sociali, culturali ed economiche.
L’impegno del sottoscritto mi porta a essere operativo 24 ore su 24, con disponibilità immediata alle
richieste dei cittadini, anche in situazioni di emergenza. In molteplici occasioni, abbiamo
fronteggiato incendi sul territorio, ma anche nel centro urbano, spesso volte anche supportando
comuni limitrofi, l’arrivo dei Vigili del Fuoco spesso volte è servito soltanto a bonificare le aree, i
mezzi e i luoghi dove si era propagato l’incendio, potre citare altri esempi di impegno quotidiano e operativo ma mi fermo qua, in quanto sempre il paese reale tutto ciò lo constata ogni giorno. Ecco
allora l’esigenza di avere un automezzo di servizio, una jeep, costata pochi migliaia di euro, sempre
disponibile per garantire interventi tempestivi.
Relativamente all’uso dell’auto comunale per spostamenti istituzionali oltre il territorio comunale,
nei primi anni di mandato di Sindaco ma anche da Assessore ho utilizzato automezzi personali,
percorrendo migliaia di chilometri per promuovere la comunità (da Assisi a Torino, da Roma a
Trento), tante persone possono testimoniare tutto ciò, successivamente abbiamo comprato auto di
rappresentanza usate, mentre da qualche anno sto utilizzando la Renegade, automezzo anche
utilizzato dai Vigili Urbani per le trasferte fuori Castelbuono.
In merito alla specifica interrogazione, allego la relazione del Comandante della Polizia Municipale
che chiarisce le motivazioni dell’utilizzo del mezzo di servizio.

Per quanto riguarda la richiesta di chiarimenti sull’utilizzo dell’auto Renegade targata Y A289AG,
con la scritta Polizia Municipale, che rappresenta il punto centrale della vostra interrogazione,
infatti, avete evidenziato che spesse volte quando vado in missione ci sono mia moglie e mia figlia
con lo scopo di screditare il comportamento del Sindaco cercando di fare passare il messaggio che
è illegale la presenza del coniuge e della figlia, a bordo dell’auto istituzionale.


Essendo sereno e convinto che tale comportamento non sia illegale, voglio evidenziare che tutte le
iniziative istituzionali alle quali sono stato invitato, da Blufi a Pordenone, erano strettamente legate
a eventi ufficiali. Avendo l’opportunità di portare con me i miei familiari durante tali occasioni, l’ho
fatto perché ciò mi ha permesso e continua a permettermi di vivere momenti familiari con loro, cosa
che normalmente non posso realizzare a causa degli impegni istituzionali e operativi che mi
sottraggono tempo da dedicare ai miei cari. Ritengo che non vi sia alcuna irregolarità e invito chi
solleva dubbi a informarsi sulle prassi adottate dai Presidenti di Regione, dai Sindaci di città grandi
e piccole e da altri rappresentanti istituzionali, i quali frequentemente viaggiano con autisti, scorta e
familiari senza alcuna controversia.
Per quanto riguarda la missione in Corsica e al convegno dei Mini Sindaci a Isernia, erano presenti
mia moglie e mia figlia, sottolineo che è avvenuta senza alcun costo per il Comune. Faccio presente
che sono stato in Corsica in missione con la macchina carica di prodotti agroalimentari delle
Madonie, in quanto abbiamo fatto promozione in un torneo di calcio dove il nostro comune, il Parco
delle Madonie sono stati partners.
La partecipazione al Consiglio dei Mini Sindaci a Isernia è avvenuto al rientro dalla Corsica. Il
combinare le due iniziative è stato possibile perché il viaggio si è svolto in auto, altrimenti avrei
dovuto prendere l’aereo per la Corsica spedire la merce, affittare una macchina per gli spostamenti
in Corsica, prendere l’aereo per Roma affittare un macchina per Isernia, ritornare a Roma per
prendere l’aereo per Palermo, riconsegnando l’auto in aeroporto. Qualcuno faccia i costi di quanto
sarebbe costata quella missione, il sottoscritto si è sobbarcato la guida del veicolo comunale,
evitando così costi aggiuntivi per voli, noleggi, e utilizzo di mezzi pubblici.
Per quanto riguarda la domanda sulla presenza a Isernia mi sarei aspettato anche la consegna di una
foto, considerato che una vostra aderente al Movimento “La Costituente per la Castelbuono di
Domani”, nonché professoressa dell’Istituto Comprensivo di Castelbuono, aveva scattato una foto
dell’auto comunale, che ha suscitato ai Sindaci presenti, stupore e ilarità, per l’atteggiamento
tenuto dalla professoressa nel fotografare il mezzo di servizio.

Per quanto riguarda la missione ad Assisi, oltre a mia figlia e mia moglie, era presente anche un
delegato del Gruppo Atletico di Castelbuono. Abbiamo partecipato a un’iniziativa legata allo
SportCity Meeting. La scelta di viaggiare in auto è stata dettata dalla necessità di trasportare alcuni
prodotti da degustare durante la cena di gala della serata finale, oltre a materiale promozionale.
Questo sarebbe stato impossibile se avessimo optato per l’aereo, altrimenti si dovevano aumentare i
costi della missione.
A questo proposito, quando qualcuno si chiede perché scelgo di percorrere chilometri e chilometri
in auto, anziché utilizzare mezzi pubblici come l’aereo, ritengo fondamentale sottolineare che chi è
in grado di calcolare e analizzare i costi complessivi del trasporto aereo, considerando anche i
trasferimenti verso l’aeroporto, il parcheggio, la mobilità nel luogo di destinazione, senza
dimenticare le spedizioni delle merci, può comprendere facilmente ché la soluzione più pratica e
vantaggiosa rimane quella del viaggio via terra. Inoltre, se alla missione partecipano più persone,
aggiungendo il costo dei biglietti risulta ancor più significativo il costo della missione. L’utilizzo
dell’auto spesse volte risulta la scelta più economica, per tale ragione come farebbe un cittadino
comune, quando deve risparmiare, senza privilegiare il ruolo istituzionale attua il criterio del buon
s e n s o .
Purtroppo mia figlia non era presente alla missione di Szada, era a scuola, in quell’occasione,
c’erano due dipendenti comunali che insieme a mia moglie hanno lavorato intensamente, senza
orario, dimostrando un impegno straordinario nel promuovere i prodotti agroalimentari di
Castelbuono e delle Madonie. Grazie a questo lavoro, si è favorito un accordo commerciale con un
imprenditore ungherese. L’utilizzo dell’auto comunale per un viaggio di 25 ore è stato dettato da
esigenze logistiche legate al trasporto delle derrate alimentari destinate alla manifestazione e dalla
presenza di altri due operatori di Castelbuono che hanno trasportato i prodotti con un furgone
carico di alimenti, per la vendita e la degustazioni del nostro cibo di strada.
Mi piace ricordare anche che qualche anno fa, considerando la necessità di avere del tempo da
dedicare a mia figlia, l’ho portata con me in missione in Calabria, da sola, per tre giorni. E stata
un’esperienza bellissima, che ha coinvolto tutti i partecipanti al convegno. Infatti, è rientrata piena
di colori, matite e quaderni.
In definitiva, ogni scelta effettuata ha avuto un unico obiettivo: fornire servizi alla comunità,
garantire risparmi per l’Amministrazione e rafforzare la presenza del Comune nelle iniziative
culturali e sociali di rilievo.
Cordiali saluti
Il Sindaco
Sig.Mario Cicero

Non abbiamo pubblicato la copia dell’interrogazione perchè non ci è pervenuta.

Condividi

il giornale di Castelbuono e oltre

Il giornale di Castelbuono e oltre